Mario Draghi alla tavola rotonda a Praga: “Affrontare insieme la crisi energetica” e “Price cap dinamico per il gas”.
Durante la tavola rotonda su energia e clima nell’ambito del vertice della Comunità Politica Europea in corso al Castello di Praga, Mario Draghi espone il suo discorso. La crisi energetica può essere affrontata solo se si lavora insieme, e in uno scenario come quello attuale è indispensabile un price cap dinamico sul gas.
Il discorso di Draghi
Il presidente del Consiglio Mario Draghi parla durante la tavola rotonda su energia e clima nell’ambito del vertice della Comunità Politica Europea in corso al Castello di Praga. “Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica. Possiamo anche farlo in ordine sparso, ma perderemmo l’unità europea”, dichiara.
In uno scenario in cui non c’è assenza di forniture e c’è uno scambio di domanda e offerta di gas, la soluzione è quella di un price cap dinamico. Questo il punto chiave del documento firmato da Italia, Polonia, Grecia e Belgio. “E’ possibile stabilire un valore centrale e rivederlo regolarmente tenendo conto di parametri di riferimento esterni e consentendo fluttuazioni intorno al valore centrale all’interno del corridoio”, si legge nella proposta.
Il documento non ufficiale
Il documento, ancora non ufficiale, è stato inviato alla Commissione e sarà tra le proposte oggetto di dibattito tra i Paesi membri. Si legge inoltre che “sarebbero possibili fluttuazioni intorno al valore centrale per fornire segnali di prezzo per lo spostamento del gas attraverso gli Stati membri, nel caso in cui più hub raggiungano il tetto massimo”.
“Un tetto limitato al gas impiegato per l’energia elettrica ignora i 2/3 del mercato del gas e crea disincentivi alla riduzione dei prezzi” in quanto gli importatori saranno compensati per qualsiasi prezzo pagano. Nel testo si sottolinea anche come tale soluzione potrebbe creare “una passività senza un chiaro limite verso l’esterno”.
Il Presidente Mario Draghi afferma infine: “Dobbiamo lavorare insieme per affrontare la crisi energetica. Possiamo anche farlo in ordine sparso, ma perderemmo l’unità europea”. Draghi incontrerà in bilaterale la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.